Strachitunt Valtaleggio Dop: doppiamente buono e inaspettato
Se è vero che le migliori opere d’arte, spesso, nascono da una casualità, lo Strachitunt conferma la regola, portando con sé secoli di tradizione casearia...
Lo Strachítunt è l’antenato del Gorgonzola e fa parte della famiglia degli stracchini… Quasi per caso. Pare infatti che sia nato per una circostanza fortuita: dalla virtù al risparmio tipica dei bergamaschi, unita alla voglia di sperimentare insita nel DNA dei casari, che cercavano un modo per recuperare gli avanzi della lavorazione dello stracchino.
Quando infatti la cagliata non era sufficiente per fare un’intera forma, questa veniva lasciata appesa, in attesa che fosse pronta la cagliata successiva. Da lì, poi, si andava componendo una forma a strati mediante fascere tonde, in modo da tenere la produzione “a due paste” distinta e riconoscibile da quelle degli stracchini tradizionali, che rappresentavano a quei tempi una varietà molto richiesta sul mercato cittadino.
Nasceva così lo Strachitunt, antenato del noto Gorgonzola, con la sua forma cilindrica a facce piane e dalla crosta sfumata di grigio dalla presenza di muffe, rugosa e asciutta: ovvero quell’aspetto che preannuncia un sapore indimenticabile con note di piccantezza che variano a seconda del prolungarsi della stagionatura.
Nel marzo del 2014, lo Strachitunt ha ottenuto dall’Unione Europea la Denominazione di Origine protetta, prevedendo che il latte crudo debba essere quello di Bruna Alpina. Questo conferisce un sapore tutto orobico, e spiega anche perché è nel Club dei 7 Principi.